La possibilità di esercitare il proprio pensiero passa inevitabilmente attraverso una stampa libera. Manifestare le proprie idee e opinioni, così come ampiamente sancito dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti umani e dall'articolo 21 della nostra Carta Costituzionale, rappresenta l’elemento costitutivo di una comunità fondata su principi democratici.

Secondo il rapporto annuale dall’organizzazione Reporter senza frontiere (Rsf) nel 2023, l’Italia è al 41° posto su 180 Paesi al mondo presi in esame in termini di libertà di stampa, risalendo di 4 posizioni rispetto all’anno 2022.

È proprio partendo da questo triste primato che l’associazione di promozione sociale Rigenera ha ritenuto opportuno concepire una mostra documentaria sul ruolo che la carta stampata ha assunto nella comunità nocese, un viaggio lungo tre secoli, ricco di immagini e materiale fotografico, in grado di ripercorrere le tappe del giornalismo locale dall’Ottocento ai nostri giorni.

La riproduzione delle prime pagine dei tanti periodici che hanno avuto vita nel tempo rappresenta una chiave autentica per rileggere la storia della comunità nocese, dai moti per l’emancipazione contadine e la tanto auspicata riforma agraria di fine Ottocento, dall’affermarsi del fascismo per poi passare alla Repubblica, alla contestazione sessantottina, al movimento femminista degli anni settanta e alle vicende giudiziarie degli anni novanta legate a mani pulite. Un attivismo e un dinamismo sempre autentico, spesso connotato da una grande spontaneità, in grado di contribuire ad una stesura collettiva di quella cosiddetta microstoria sempre affascinante e dall’ampio respiro politico. Una mostra che ha l’intento di far riflettere non solo sul passato ma capace di cogliere le sfide della contemporaneità: il web, la disinformazione, le fake news e altro ancora ma soprattutto in grado di farci porre un interrogativo: quale informazione?

La mostra sarà inaugurata sabato 20 aprile alle ore 19:00 al Chiostro delle Clarisse. Domenica 21 aprile, invece, alle ore 19:00 ci sarà un breve excursus storico sul giornalismo locale, una tavola rotonda dal titolo “Le voci dei protagonisti per il racconto di una comunità”.

La mostra, che sarà aperta tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00 e la domenica mattina dalle ore 10:30 alle 12:00, si chiuderà venerdì 3 maggio in occasione della Giornata internazionale dedicata alla libertà di informazione.

L’iniziativa è Patrocinata dal Comune di Noci, dal Consiglio Regionale della Regione Puglia e si avvale della collaborazione della Biblioteca Comunale di Noci “Mons. A. Amatulli” e dei giovani nocesi inseriti nel progetto del Servizio Civile Universale. Media partner: Ordine dei Giornalisti, NOCI gazzettino, Noci24 e Fax settimanale.